A DiMartedì, duro botta e risposta tra il generale Roberto Vannacci e Carlo Calenda. Il video delle dichiarazioni accese.
Durante la puntata di DiMartedì, su La7, si è consumato uno scontro acceso tra Roberto Vannacci, generale e ora europarlamentare, e il senatore Carlo Calenda. I due hanno animato il dibattito politico con un botta e risposta caratterizzato da toni aspri e dichiarazioni pungenti.
Calenda non ha risparmiato critiche al generale, definendolo un rappresentante di una destra “esoterica” e fuori dai valori tradizionali: “È quel misto tra codardia e ipocrisia che fa ogni volta, l’ha sempre fatto. Dice frasi sugli omosessuali come se fossero fatti suoi, poi dice le frasi su chi non ha i tratti somatici italiani, poi se le rimangia a metà. – Continua il leader attuale di Azione – Allora in tutto questo io non ho ancora sentito da lei una singola proposta concreta, magari la faccia stasera, che dall’Europa possa portare un qualsiasi beneficio all’Italia. L’unica cosa che ho sentito è lei con le canne, lei che si slaccia i pantaloni, lei che dice che gli piacciono i trans. – Conclude la discussione – Altre cose non le ho sentite, perché lei sa cos’è? Lei è un influencer, è diventato un influencer della destra com’è il suo amico rumeno, questo è”.
La replica di Vannacci: “Io ho combattuto per i valori democratici”
Non si è fatta attendere la risposta di Vannacci, che ha ribattuto con fermezza: “Io per i valori democratici e liberali ho combattuto, rischiando la vita in tutti i campi di battaglia di questa terra, e invece al mio fianco gente come Calenda non ce l’ho mai vista”.
Il senatore, però, ha continuato a incalzare: “La destra che rappresenta? Esoterica. La destra tradizionale è conservatrice, liberale, una destra che ha prima di tutto come fondamento la legge, l’ordine, il rispetto dei valori della Costituzione, in particolare l’esercito, perché quando uno serve l’esercito serve la Repubblica. – Continua l’intervento – Di solito è una destra che misura le parole, è attenta al decoro, non è quella che dice ‘adesso se volete mi levo la patta dei pantaloni e vi faccio vedere che sono un uomo’, va da Fedez a farsi la canna sì la canna no. – Si discute sui valori della destra – C’è una destra che rappresenta il valore della conservazione, che è un valore, quello che sta avvenendo in tutto il mondo e di cui il generale è un buono e furbo interprete”.
Calenda ha concluso con un’ulteriore stoccata, criticando l’atteggiamento giudicante che, secondo lui, caratterizza questa nuova destra: “Io sono sposato da trentadue anni con la stessa donna, ho 4 figli, sposato in chiesa, forse la famiglia tradizionale per eccellenza, però io non mi permetto di giudicare gli altri. Questa destra giudica e basta tutti gli altri”.
Il confronto, dai toni estremamente accesi, ha evidenziato non solo differenze politiche ma anche visioni inconciliabili sul ruolo della destra nella società italiana, mettendo in luce lo scontro tra un approccio conservatore tradizionale e uno più radicale.
Qui è possibile visualizzare il video della disputa.